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Salto Nel Buio



Salto nel buio (Innerspace) è un film del 1987 diretto da Joe Dante e prodotto da Steven Spielberg, ispirato al romanzo Viaggio allucinante di Isaac Asimov e al film omonimo del 1966 (dalla cui sceneggiatura era stato tratto il romanzo). Ha vinto un premio Oscar per i migliori effetti speciali.


I veri problemi, in verità, Dante li ebbe con gli executives della Warner Bros (major in co-produzione con la Amblin) che nonostante le premesse da budget illimitato e grande entusiasmo, dopo il primo cut provvisorio e un responso positivo a un test-screening a poche settimane dalla fine della lavorazione, non fecero nulla per spingere Salto nel buio in termini pubblicitari. Distribuito nelle sale statunitensi il 4 luglio 1987 (in Italia arriverà soltanto a dicembre), incassò appena 42 milioni di dollari a fronte di un budget di 27: tristemente fu un flop su tutta la linea. Qualcosa di cui Dante non si è mai capacitato tanto da affermare molti anni dopo: La campagna pubblicitaria fu terribile, era solo un pollice gigante su di un piccolo baccello, non si poteva capire in alcun modo se fosse o meno una commedia, la Warner fallì la distribuzione.




Salto nel buio



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Cartacanta I Cantastorie Un salto nel buio Autore Catia Faccenda Acquista il libro Acquista su Amazon Acquista su IBS ISBN 978-88-85568-18-1 PAGINE 144 PREZZO 13,00 Per Attilio comunicare era un impegno. Si lanciava, brusco o generoso di parola, con misure regolate e capiva quando era giusto piantarla. Avrebbero atteso Cosmi. Quel maledetto imbecille, aggiunse. Da quando avevano discusso lo insultava mentalmente, in maniera meccanica e senza motivo.


I voti contrari sono stati 432, i sì 202. May non si dimette, ma Corbyn chiede le dimissioni. Poco prima del voto, la premier aveva detto: "Il no è un salto nel buio". Mercoledì si vota la sfiducia: gli aggiornamenti live


É la paura a formare il terreno comune sul quale, da un po' di tempo e un po' in tutte le democrazie, prosperano nuovi soggetti politici, antagonisti e radicali. La paura connessa alla crisi economica. E alla presenza straniera. La paura che si trasforma in rabbia nei confronti della politica e delle istituzioni. É quanto sta accadendo nel Regno Unito, i cui cittadini sono chiamati a pronunciarsi sul divorzio dall'Ue. Una prospettiva che, però, a sua volta, produce paura. La Brexit: spaventa i mercati e, di riflesso, spaventa i cittadini. Preoccupati per le conseguenze di quello che, su molti aspetti, si presenta come un salto nel buio. Del quale è difficile calcolare - anche solo immaginare - i rischi, e le possibili conseguenze.


Eccoci quindi di fronte ad un cambiamento epocale, un'opportunità enorme da saper sfruttare, ma non ad un salto nel buio. Un modello da seguire ce l'abbiamo già, ed è proprio di fronte a noi. Il miglior esempio di economia circolare che abbiamo da seguire è la natura - continua Potočnik - nulla viene perso, tutto serve a qualcos'altro. Anche noi facciamo parte della natura, e dovremmo cominciare ad adeguarci. Un esempio pratico? Ad esempio, ognuno di noi ha un cellulare: sapevate che in 10 chili di cellulari c'è abbastanza oro per fare un anello? Siamo stupidi, dovremmo riciclare i materiali dei cellulari! Spero che quest'incontro ci aiuti a capire e sviluppare questa strada.


Questo perché spesso, avere fiducia nella tecnologia significa affidarsi all'ignoto.Ho abbastanza fiducia in qualcuno o qualcosa da poter superare l'incertezza del risultato? Se non si ha fiducia, non si corrono rischi, non si fa il così detto "salto nel buio", il che significa che non si cambierà mai. Quindi, mentre le aziende continuano il loro percorso di Digital Transformation (DX), come possono assicurarsi che una mancanza di fiducia verso la tecnologia non impedisca loro di prendere i rischi necessari associati a qualsiasi tentativo di avviare il cambiamento?Per certi versi, il processo che ci porta ad avere fiducia nella tecnologia è molto simile a quello che avviene con un altro essere umano. Abbiamo una serie di strumenti a cui attingere. Il primo è il nostro istinto. Spesso capiamo se possiamo fidarci di una persona in meno di 30 secondi dal primo incontro. 2ff7e9595c


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